venerdì 8 gennaio 2016

"MACBETH" DI JUSTIN KURZEL

Locandina Macbeth

Dopo le celeberrime opere cinematografiche - tratte dal seicentesco dramma shakespeariano Macbeth -  dirette da Orson Welles (1948), Akira Kurosawa (1957) e Roman Polanski (1971), è arrivata nella sale italiane l’ultima traduzione filmica del “Macbeth” realizzata dall’australiano Justin Kurzel.
I linguaggi scenici utilizzati e le tecniche artistiche adoperate si differenziano sensibilmente fra le diverse versioni, anche per “presenzialità” degli attori e loro valenza interpretativa.
Indubbiamente il folle sguardo magnetico e la rigidità mimica di Michael Fassbender nei panni di Macbeth blocca lo spettatore, specie nel calar della tragedia durante un monologo che ferma il tempo per qualche minuto. Il cruento procedere e la bramosia del potere fino alla pazzia sono  palpabili durante tutta l’azione scenica, espressi mirabilmente nei silenzi, nella voce  e nella corporeità di attori di notevole caratura teatrale, fra cui spiccano, oltre una straordinaria Marion Cotillarde (lady Macbeth), David Thewlis (Duncan), Sean Harris (Mucduff) e Paddy Considine (Banquo)
La fotografia (Adam Arkapaw), bella e affascinante, esplode nella  vasta fiamma e diffuso incendio che fanno da scenario alla battaglia finale, e poi  i panorami e  la tranquilla e terribile quiete delle pianure inglesi e la feroce e tersa bellezza delle montagne scozzesi e tutto che si tinge del rosso del fuoco e tutto che si tinge del rosso del sangue……
……e l’astuta angoscia provocata scientemente dal  sottofondo musicale di Jed Kurzel.
Fabrizio Giulimondi


Nessun commento:

Posta un commento