mercoledì 26 ottobre 2011

TEMPO MALEDETTO


Tempo maledetto che copri il senno con la polvere e la ruggine
Salva almeno il cuore
Unico pegno da offrire senza tranelli
A chi varrà quanto uno squarcio di cielo tra rami verdi e contorti.
Maledetto tu che concedi alcune certezze, riposa con me!
In cerca della luce trovai solo buio
E stelle belle
Quanto inutili
Da poter guardare.
E il viaggio si raccontò da sé per coloro che vollero ascoltare.
Esistere senza chiedersi troppi perché, gustandoli però quasi tutti.
Tanto so che tornerai sempre e comunque:
Allora, non ci sarà più pietà nemmeno per te.

di Fabrizio Giulimondi

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