giovedì 13 ottobre 2011

Corso “appalti sicuri” a Catanzaro su incarico del FORMEZ PA

A settembre sono incominciati in Puglia (Lecce e Foggia), Calabria (Catanzaro, Cosenza e Vibo Valenzia), Sicilia ( Palermo e Messina) e Campania (Napoli) corsi di formazione inseriti nel progetto “appalto sicuro”, sorto da una partnership tra Ministero dell’Interno – Dipartimento di Pubblica Sicurezza - e Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione pubblica - e curati dal FORMEZ PA.

Tali corsi hanno l’obiettivo di formare gli operatori del settore al fine di contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata nel tessuto istituzionale ed economico dello Stato, delle Regioni, delle Province e dei Comuni e nella gestione degli appalti pubblici.

Milleduecento sono i destinatari della iniziativa, prevalentemente appartenenti alle forze dell’ordine e agli uffici tecnici di Comuni e Province.

La mia docenza è rivolta alla classe di Catanzaro, ove gli iscritti sono ventitré, per metà poliziotti, carabinieri e finanzieri e, per l’altra metà, responsabili di uffici tecnici del comuni siti nella provincia di Catanzaro.

Esperienza – iniziata lo scorso 22 settembre e che terminerà il prossimo 17 novembre - entusiasmante ed impegnativa, vista l’alta preparazione dei miei uditori.

Particolare attenzione stiamo prestando alle recenti e numerose novità legislative (il decreto legge 13 maggio 2011 n. 70 – c.d. “decreto sviluppo” - convertito in legge 12 luglio 2011, n.106; la legge 13 agosto 2010, n. 136 - c.d. piano straordinario contro le mafie – e, infine, il decreto legislativo 6 settembre 2011, n.159 - codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia); agli ultimi interventi giurisprudenziali, quale la decisione del Consiglio di Stato, Assemblea Plenaria, n. 13 del 18 luglio 2011; al la normativa regionale calabrese istitutiva della Stazione Unica Appaltante (legge regione Calabria n. 26 del 7 dicembre 2007); e, infine, ai provvedimenti governativi riguardanti sempre la S.U.A. ( Decreto del Consiglio dei Ministri 30 giugno 2011 e la circolare del Ministro dell’Interno del 5 ottobre 2011).

Vi darò ulteriori informazioni al termine dei corsi, la cui durata complessiva è di sessanta ore, di cui dodici in aula ( 22 settembre e 17 novembre) e le restanti quarantotto realizzate tramite contatto telematico ( forum di discussione su un tema proposto dal sottoscritto e relativo alla singola unità didattica - complessivamente dodici - che il mio interlocutore ha dovuto prima studiare su una piattaforma a cui accede con una password; wiki, ossia la costruzione del significato di un istituto giuridico - sempre attinente la specifica lezione – che ho sottoposto alla attenzione degli iscritti al corso).

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